La domanda sorge spontanea: l’aria condizionata fa bene o male al nostro cane? Quello che c’è da sapere al riguardo.
Le estati sempre più torride degli ultimi anni hanno favorito la diffusione sempre più ampia dell’aria condizionata nelle nostre case nel tentativo di trovare un po’ di refrigerio davanti all’avanzata di ondate di calore sempre più opprimenti. L’aria condizionata però è tutt’altro che un toccasana per la salute.
L’uso prolungato dei condizionatori d’aria ha delle ricadute tutt’altro che positive. Ci fa stare al fresco, indubbiamente. Ma è altrettanto vero che l’aria condizionata, passateci il gioco di parole, può condizionare in peggio la salute respiratoria, quella delle ossa e dell’udito. Per non parlare del capitolo delle allergie e dei disturbi oculari.
Anche il sistema immunitario può essere compromesso dall’uso massiccio dell’aria condizionata. E i nostri amici a quattro zampe come se la passano col condizionatore d’aria? Si dice che anche al cane faccia male. Ecco cosa c’è da sapere sul rapporto tra salute canina e aria condizionata.
Aria condizionata, davvero fa male al cane?
Come prima cosa bisogna sapere che le variazioni di temperatura provocate dal condizionatore non hanno lo stesso effetto su di noi e sui cani. È vero però che le basse temperature all’interno della casa non sono salutari nemmeno per i nostri amici pelosi. Oltre alla temperatura va tenuto conto poi anche del tasso di umidità.
I rischi associati all’aria condizionata riguardano più che altro l’umidità che, combinata al caldo torrido, può ridurre la capacità del manto peloso degli animali di disperdere o trattenere il calore. In questo modo si compromette insomma quella sorta di “termostato naturale” dei cani. L’aria condizionata poi può causare secchezza nell’apparato respiratorio dei cani e stressarli eccessivamente.
Un cane in età avanzata faticherà ancor più a regolare la propria temperatura interna. Allo stesso modo, la minore elasticità delle sue articolazioni e il brusco cambio di temperatura tra l’esterno e l’interno della casa potrebbero ripercuotersi negativamente sulla sua salute. Il sistema immunitario dei cuccioli invece non si è ancora sviluppato completamente e sono più a rischio di ammalarsi di raffreddore o addirittura i polmoni.
Secondo l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA) la temperatura ottimale per i cani oscilla tra i 21 e i 26 gradi. Non una temperatura freschissima, ma è quella più adatta a preservare il benessere dei nostri pets che, in generale, hanno bisogno di un maggiore refrigerio rispetto ai gatti. Questo a causa della loro attività muscolare, che genera un maggior calore. È importante dunque trovare un equilibrio impostando una temperatura mite e evitando che il flusso d’aria colpisca direttamente il nostro cane.