I semi dell’anguria andrebbero mangiati o sarebbe bene evitarlo come fanno molti? La risposta a questa domanda può essere sorprendente.
La frutta non piace a molti, inutile negarlo, spesso si tende a mangiarla in modo quasi forzato, ben sapendo quanto faccia bene al nostro organismo grazie ai valori nutrizionali che è in grado di apportare. Ben diversa è l’opinione che hanno tanti nei confronti dell’anguria, che è gradita anche ai bambini.
Si tratta di uno degli alimenti, al pari del melone, che raramente manca a tavola, anche se in questo caso viene consumata alla fine di un pasto, mentre l’altro è adatto sia a pranzo sia a cena, magari accompagnato dal prosciutto crudo. È perfetta perché dissetante, oltre a essere rinfescante e ipocalorica, oltre a essere consigliabile per il suo apporto idrico, depurativa e diuretica, per questo, essendo in grado di stimolare la diuresi, è utile per eliminare le scorie in eccesso.
Semi dell’anguria: cosa è meglio fare?
L’anguria nella maggior parte dei casi piace a tutti, anche se c’è chi può trovare scomodo doversi mettere a togliere i semi che sono contenuti all’interno, per questo non è possibile consumarla con continuità. È anche per questo che c’è chi, al contrario, preferisce mangiarli così da evitare di fare continuamente questa operazione, ma è davvero la scelta migliore?
Metterli da parte sarebbe un errore anche se c’è chi non ama l’idea di ingoiarli. Si tratta infatti di una componente che ha diversi aspetti positivi, che è bene conoscere, così da provare a cambiare il proprio modo di agire. Al loro interno ci sono infatti proteine e fibre, oltre al magnesio, ideale per garantire il benessere delle gambe, in modo particolare a chi può notare un gonfiore, tipico dell’estate. Anzi, secondo alcuni sarebbero utili anche per migliorare il proprio umore.
La presenza delle fibre e degli acidi grassi polinsaturi rende questo frutto una soluzione raccomandabile per assorbire zuccheri e grassi, determinante per tenere sotto controllo i livelli di insulina, aspetto fondamentale in modo particolare per i soggetti che soffrono di diabete. Non solo, è adatta anche per regolarizzare le funzioni dell’intestino, anche se si dovrebbe evitare di eccedere nel consumo, altrimenti si ottiene l’effetto opposto, trasformando questo alimento in un lassativo.
Molti apprezzano poi l’anguria per i benefici che sa garantire in modo assolutamente naturale a pelle e capelli, che possono diventare più luminosi. Non a caso, alcuni parrucchieri consigliano di sfruttare la polpa per realizzare una maschera, unendo anche olio di cocco, yogurt bianco e olio di avocado, in grado di nutrire e rinforzare la fibra capillare. Gli omega 6 e gli omega 9 sono poi raccomandati per riparare i danni provocati dai raggi UV del sole.