Non saltare la rata del mutuo, rischi il pignoramento della casa: attenzione potresti perdere tutto

Samanta Airoldi

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Nella categoria: Economia

Saltare anche solo una rata del mutuo può portare dritti al pignoramento dell’immobile. Vediamo insieme come evitarlo.

Non tutti sanno che per farsi portare via la casa basta anche solo saltare una rata del mutuo: infatti si chiama “mutuo ipotecario”. C’è un modo, però, per evitare il pignoramento. In questo articolo vi spieghiamo cosa bisogna fare.

Mutuo e pignoramento
Non saltare mai la rata del mutuo/ Agora24.it

Alla fine di luglio la Banca Centrale europea ha alzato i tassi di interesse di altri 0,25 punti percentuali. Al momento i tassi sono al 4,25%: la cifra più alta mai vista dal 2008. Questo ha comportato, inevitabilmente, un ulteriore rialzo delle rate dei mutui a tasso variabile. Secondo i calcoli degli esperti, da gennaio 2022 ad oggi, una famiglia paga oltre 200 euro in più ogni mese per il mutuo. E 200 euro su uno stipendio medio non sono certo pochi. Per questa ragione sono sempre di più le persone e le famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo con regolarità. Purtroppo, però, basta saltare anche una sola rata per incorrere nel pignoramento dell’immobile. Un modo per evitarlo, tuttavia, c’è.

Mutuo: ecco come evitare il pignoramento

Come visto basta saltare una sola rata del mutuo per correre rischi enormi. Infatti in Italia il mutuo è ipotecario: la banca ci dà i soldi ma la casa viene ipotecata e se noi non restituiamo il prestito nei tempi stabiliti, l’istituto di credito si riprende l’immobile.

Mutuo, come evitare il pignoramento
C’è un modo per evitare il pignoramento/ Agora24.it

Molti credono che per incorrere nel pignoramento bisogna saltare parecchie rate ma non è così. Dopo 30 giorni di ritardo nel pagamento di una rata, il soggetto viene inserito nella lista dei cattivi pagatori e può scattare il pignoramento. Una volta che la casa è stata pignorata viene messa all’asta e solo nella remota ipotesi in cui non venga venduta dopo quattro aste, allora tornerà si proprietari. Ma questa situazione non si verifica praticamente mai in quanto con le aste i costi si abbassano notevolmente.

Si ricorda inoltre che può essere pignorata anche la prima abitazione e anche se vi abitano minori o anziani. Eppure un modo per evitare il pignoramento c’è. Non tutti lo sanno ma, in fase di contratto, la banca e il mutuatario possono stabilire con una specifica clausola detta Patto Marciano. Questa clausola fa sì che, nel caso in cui una persona non pagasse 18 rate, la banca si riprenderà l’immobile o i proventi della vendita ma senza attivare procedure esecutive giudiziarie come, appunto, il pignoramento.

È vero che il soggetto perderà ugualmente la casa ma non verrà inserito nella lista dei cattivi pagatori e, dunque, non avrà problemi a chiedere altri finanziamenti in futuro. Inoltre ha il diritto, dopo la vendita dell’immobile, a ricevere l’eccedenza tra i proventi della vendita  e l’importo residuo del debito. Dunque recupererà anche una parte dei suoi soldi. Non solo, c’è un ulteriore vantaggio: anche se il ricavato della vendita dell’immobile fosse inferiore al debito residuo nei confronti della banca, il debito a carico del mutuatario verrà estinto.

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