In Italia c’è un’opera d’arte davvero meravigliosa. Si trova in Sicilia ed è un vero spettacolo naturale da vedere assolutamente.
La Sicilia è una regione ricca di Storia e cultura. Di arte, architettura, coste mozzafiato e cibo dei migliori al mondo. Per gli appassionati d’arte c’è un’opera che deve assolutamente essere vista, data la sua bellezza e importanza. Completamente immersa nella natura, la si può visitare facilmente con un percorso dedicato. Scopriamo di che opera d’arte stiamo parlando, ne resterete sorpresi.
L’opera è del 1990, realizzata da un artista italiano: Italo Lanfredini. Si trova a Castel di Lucio, in provincia di Messina e vale davvero la pena di essere visitata almeno una volta. Ma perché è così speciale? Anche se è una delle attrazioni meno note di tutta l’isola, quest’opera è sicuramente una delle più belle nonché una delle più ingegnose. Sospesa su una collina nel Parco dei Nebrodi, la si può raggiungere con un percorso dedicato e semplice da percorrere. In auto vi basterà prendere l’autostrada A20 e le uscite sono: Tusa o Santo Stefano Camastra, da lì bisogna proseguire sulla statale fino a Castel di Lucio.
Un’opera d’arte nel cuore della Sicilia che racconta Storia e classicità
Un immenso labirinto che vale una sosta se vi trovate in Sicilia, il Labirinto di Arianna, una delle opere di land art del museo a cielo aperto Fiumara d’Arte.
Un labirinto tutto da percorrere e costituisce una delle 11 opere del progetto Fiumara d’Arte. Un percorso fisico tra curve a spirale e percorsi dove non si vede la fine, ma anche un cammino interiore e profondo. Sul sito ufficiale dell’opera si fa riferimento alla classicità, alla Storia, alla nascita e alla vita: «Chi entra nel labirinto, si pone domande che riguardano la propria esistenza, in un posto e in una dimensione a-temporale, in cui è impossibile interrogarsi».
L’opera è davvero immersa nella natura, ed è caratterizzata da un percorso con un’imponente entrata che prende la forma di un’ogiva. Il sentiero da percorrere è unico, quindi non c’è la minima possibilità di perdersi, ma forse ritrovarsi.
Al centro dell’opera c’è un ulivo, simbolo per i greci di cultura e saggezza. Il vero e proprio messaggio che caratterizza il percorso. Un viaggio interiore, un percorso di riflessione e crescita personale. Il labirinto è sempre aperto al pubblico e l’ingresso è completamente gratuito.