Partite per le vacanze e lasciate Micio a casa? Ecco quanto può stare un gatto da solo a casa

Elinor Scoltock

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Nella categoria: Attualità

Partite per le vacanze e lasciate Micio a casa? Scoprite quanto tempo può rimanere un gatto da solo in casa e come garantirgli benessere.

Lasciare il proprio gatto da solo in casa richiede attenzioni e preparativi accurati per garantire il suo benessere e la sicurezza. A differenza del luogo comune che vuole i gatti indipendenti e capaci di stare soli per lunghi periodi, essi hanno bisogno di cure anche quando sono soli.

gatto solo a casa
Partire per le vacanze lasciando solo il micio a casa: per quanto tempo? (agora24.it)

Il consiglio generico che riceve una persona che passa molto tempo fuori casa ma desidera in ogni caso un animale domestico, è quello di prendere un gatto. La verità è che questo consiglio è basato sull’errato stereotipo che i gatti sono completamente indipendenti ed incuranti della nostra presenza.

Lasciare a casa il gatto durante le vacanze: quanto tempo può rimanere da solo?

Prima di lasciare il gatto, occorre assicurarsi che l’ambiente sia sicuro, eliminando eventuali pericoli come cavi elettrici o oggetti instabili. Fornire un rifugio sicuro e giocattoli adatti può aiutare a evitare la noia e danni al mobilio. In caso di smarrimento, un microchip o una targhetta con i contatti del proprietario sono essenziali. Per garantire il comfort del gatto, assicurarsi che abbia accesso a una lettiera pulita e a cibo e acqua fresca. Le “fontane per gatti” sono utili per mantenere l’acqua sempre fresca. Inoltre, l’accesso a diverse stanze della casa consente al gatto di esplorare e muoversi liberamente. Tuttavia, è importante evitare di lasciare il gatto da solo per periodi prolungati.

gatto a casa
Il gatto può essere abituato a rimanere solo, ma non per periodi prolungati (agora24.it)

Generalmente, un gatto adulto può essere lasciato solo fino a due giorni, ma per periodi più lunghi, è meglio affidarsi a un servizio di pet sitting o chiedere aiuto a parenti o amici. Si può abituare il gatto a restare solo, ad esempio con brevi assenze quotidiane e aumentare gradualmente il tempo. Considerare però l’età dell’animale, poiché i cuccioli richiedono più attenzioni e non dovrebbero essere lasciati soli per lunghi periodi. Per di più, non tutti i gatti sono adatti a rimanere da soli per molto tempo, quindi conoscere il temperamento del proprio animale è fondamentale: infatti alcune razze richiedono più compagnia umana.

In conclusione, lasciare un gatto da solo richiede attenzioni e preparativi per garantire il suo benessere. Pianificazione e accorgimenti adeguati possono evitare stress e problemi comportamentali, assicurando una buona convivenza tra il gatto e i suoi proprietari.

Tutto questo sempre tenendo a mente che non è bene lasciare il micio a casa da solo per periodi più lunghi di due giorni. Oltre ai motivi logistici, c’è da ricordarsi che anche il gatto può soffrire di solitudine e mancanza dei proprietari.

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