Aspartame ‘possibilmente cancerogeno’: la verità sulla soglia di consumo giornaliero

L’aspartame è un additivo alimentare contenuto in moltissimi cibi che mangiamo anche di frequente. Ecco qual è il limite di consumo

L’aspartame è un composto chimico che si usa per dolcificare alimenti e bevande. Ha calorie davvero molto basse, ed è 200 volte più dolce rispetto allo zucchero.

Aspartame: ecco quali sono i limiti di consumo
Aspartame: ecco quali sono i limiti di consumo – Agora24.it

Di solito, lo si può usare per dolcificare prodotti pasticceri, latte, gomme da masticare, e molto altro. Con il fatto che è molto più dolce dello zucchero, l’aspartame riesce ad avere effetto simile al saccarosio, ma di calorie ne ha decisamente molte meno.

Questa sostanza, pur essendo stata approvata dall’Unione Europea e anche dagli Usa, è oggetti di tutta una serie di controversie da parte di alcuni scienziati. Alcuni di essi, infatti, mettono in discussione la sicurezza del prodotto e hanno spesso parlato di possibili conseguenze pericolose per la salute dell’essere umano.

In questi anni, a tal proposito, sono numerosi gli studi che si sono susseguiti in merito a tale composto chimico. Di recente, tuttavia, lo IARC (Agenzia ricerca sul cancro) si è espresso in merito a questo prodotto. Ecco che cosa è emerso.

Aspartame: qual è la soglia di consumo giornaliero

Secondo l’agenzia per la ricerca sul cancro e l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità), l’aspartame sarebbe “possibile cancerogeno”.

Aspartame: qual è il limite della dose giornaliera
Aspartame: qual è il limite della dose giornaliera – Agora24.it

Entrambi gli enti hanno portato avanti studi in proposito, e lo IARC ha ritenuto l’aspartame come possibile cancerogeno basandosi su evidenze limitate per cancro nell’uomo e negli animali usati per le sperimentazioni, nonché «prove limitate relative ai possibili meccanismi per causare il cancro».

Tuttavia, il JECFA ha deciso che quanto emerso dagli studi non bastava per modificare la dose giornaliera di aspartame considerata accettabile. Questa, è stabilita da 0 a 40 mg per kg di peso corporeo.

Secondo quanto riporta l’Oms, il comitato ha stabilito che per una persona è sicuro assumere la suddetta dose giornaliera. Fanno, in una nota, l’esempio di una lattina di bevanda dietetica che ha 200/300 mg di aspartame.

In sostanza, una persona adulta che pesa 70 kg dovrebbe bere oltre 9/14 lattine al giorno di una bevanda che contiene questo composto, e in quel caso sì che si supererebbe la dose giornaliera consentita. Tutto ciò, senza contare il consumo da altre fonti alimentari.

In definitiva, l’Oms raccomanda un consumo moderato di aspartame. Lo stesso direttore del Dipartimento per la nutrizione e la sicurezza alimentare dell’ente, ci ha tenuto a precisare che la raccomandazione per le aziende non è «di ritirare i loro prodotti né stiamo dicendo alle persone di interrompere il consumo e basta». Il punto, però, è che bisogna farne un uso moderato.

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